Un presidente: Nelson Mandel - Jhon Freeman , un capitano della nazionale di rugby Sudafricana: François Pienaar - Matt Damon e la storia di una nazione, queste tre componenti si intrecciano nel nuovo film di Clint Eastwood, lodatoabbondantemente dalla critica USA, uscirà in Italia solo a febbraio ma è da poco uscito il trailer in italiano.Il rugby, gli Springboks, Nelson Mandela e François Pienaar non hanno risolto i problemi del Sud Africa. Le divisioni, gli odi, ricchezza e povertà sono rimasti anche alla fine dell'Apartheid e la Coppa del Mondo non ha cancellato tutto ciò. Ma questo, nelle intenzioni di Eastwood, è un film di sport, un film su due uomini diversissimi tra loro che trovano nella palla ovale un'arma da usare assieme. E, a leggere i commenti, Invictus diventa uno dei candidati più forti ai prossimi Academy Awards. Insomma, il rugby rischia seriamente di calpestare il red carpet di Hollywood e, chi sa, magari Eastwood e Freeman alzeranno la statuetta come Pienaar ha alzato la coppa del mondo.Rugbysticamente parlando quella è stata la coppa del mondo della straordinaria meta di Kirwan che si è fatto un pali-pali nella partita Italia-Nuova Zelanda, del Sudafrica come squadra e dell'eplosione della potenza di Jhona Lomu, voci di corridoio dicono che l'unico modo per fermarlo sia stato mettere qualche "strana" sostanza nei caffe nuozelandesi il giorno prima della finale, che infatti non fù giocata da tutti i titolari All Blacks, ma forse per la storia è stato meglio così.