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| Jonny Wilkinson |
“Agli inizi volevo solo essere il migliore, e non smettevo di paragonarmi agli altri.
Dovevo sempre fare qualcosa di più e di meglio, rispetto a loro: le classifiche, i numeri mi ossessionavano. Ma in questo modo è impossibile essere in pace con se stessi! E’ allora che mi sono prefissato un obiettivo superiore: cercare quello che c’era di meglio dentro di me. E così facendo ho capito subito che potevo continuare a migliorare ogni giorno, all’infinito. Con un atteggiamento simile, avevo la possibilità di imparare dalle sconfitte”*. Jonny Wilkinson si è sempre allenato anche quando i suoi compagni, sicuri di avere dato abbastanza, erano già sotto la doccia. Tra il volitivo e l’ossessivo, Jonny però racconta che ha trovato nel tempo il senso di tutto questo impegno: non "essere meglio degli altri", ma "dare il meglio di sé". Questo ci unisce ai grandi campioni, perchè è possibile per chiunque: anche una schiappa può sempre migliorarsi un po’. * Da "Rugby quantistico" - Wilkinson-Klein-IlipoulosDa Minirugby.it
Ma chi è Jonny Wilkinson ?Per definirlo non basterebbe un 'intero blog ,per citare solo alcuni riconoscimenti :Campione del Mondo con l'Inghilterra 2003 , guidata per l'intero campionato e soprattutto in finale dai suoi calci perfetti ; Membro dell'ordine dell'Impero Britannico per la vittoria nella coppa del mondo di rugby e per i servizi resi allo sport del Regno Unito .
Approfondimenti su http://www.jonnywilkinson.com/
Dovevo sempre fare qualcosa di più e di meglio, rispetto a loro: le classifiche, i numeri mi ossessionavano. Ma in questo modo è impossibile essere in pace con se stessi! E’ allora che mi sono prefissato un obiettivo superiore: cercare quello che c’era di meglio dentro di me. E così facendo ho capito subito che potevo continuare a migliorare ogni giorno, all’infinito. Con un atteggiamento simile, avevo la possibilità di imparare dalle sconfitte”*. Jonny Wilkinson si è sempre allenato anche quando i suoi compagni, sicuri di avere dato abbastanza, erano già sotto la doccia. Tra il volitivo e l’ossessivo, Jonny però racconta che ha trovato nel tempo il senso di tutto questo impegno: non "essere meglio degli altri", ma "dare il meglio di sé". Questo ci unisce ai grandi campioni, perchè è possibile per chiunque: anche una schiappa può sempre migliorarsi un po’. * Da "Rugby quantistico" - Wilkinson-Klein-IlipoulosDa Minirugby.it
Ma chi è Jonny Wilkinson ?Per definirlo non basterebbe un 'intero blog ,per citare solo alcuni riconoscimenti :Campione del Mondo con l'Inghilterra 2003 , guidata per l'intero campionato e soprattutto in finale dai suoi calci perfetti ; Membro dell'ordine dell'Impero Britannico per la vittoria nella coppa del mondo di rugby e per i servizi resi allo sport del Regno Unito .
Approfondimenti su http://www.jonnywilkinson.com/
