10anni

 

Domenica 15 Novembre 2009 i Volsci hanno riposato perchè sabato 14 novembre come tutti sapete ha giocato la Nazionale Italiana contro gli All Blacks neozelandesi .A questo punto ci siamo chiesti se fosse il caso di scrivere un post su come abbiano giocato gli azzurri , ma abbiamo preferito citare le parole di un giornalista di calcio Francesco Facchini che sa poco di rugby , non è appassionato ne tantomeno tifoso ma puro e semplice sportivo.

dal sito http://www.francescofacchini.it/content/un-calcio-nei-palloni-al-becero-italico-pallone

Sabato ero anche io fra gli 80 mila di San Siro estasiati per Italia-Nuova Zelanda. Uno spettacolo intenso, bello, pieno di feste e sorrisi. Ho pensato, irrimediabilmente, alle solite domeniche di calcio e non mi sono mancate. Per nulla. Ho pensato alle schiere di poliziotti in tenuta di guerra che guardano in cagnesco la folla che entra negli stadi ogni domenica. Non mi sono mancate. Ho pensato ai fumogeni, ai bengala, alle bombe carta, ai morti, agli sparati negli autogrill, alle croci celtiche, ai cori razzisti, ai "buuhhh", alla tessera del tifoso che ci scheda tutti come cani, come bestie da macellare. Tutte queste cose non mi sono mancate. Per nulla. Ho pensato alle fighette veline dei calciatori, alle polemiche arbitrali, ai gossip, ai cazzotti che questo avrebbe dato a quello, alla risposta del padre di quello che se la ride, ai congiuntivi saltati, all'ignoranza crassa dei calciatori. Tutte queste cose non mi sono mancate. Per niente. Poi ai sondaggi, alle nazionali, ai soldi buttati dalla finestra quando molta gente normale perde il lavoro e non ce la fa a campare, alle ricchezze di questi "Mida" della pelota che sono offensive, alla mancanza di rispetto, al "tutto si può comprare", alle promesse tradite, alle veline esibite, alle famiglie sparite dagli stadi. Tutte queste cose non mi sono mancate.

Il motivo? Sono stato in uno stadio con 80 mila persone: senza poliziotti, senza barriere, senza buuhh, senza fischi, senza odio, senza croci celtiche, senza ignoranza, senza congiuntivi saltati, senza divieti, senza tessere del tifoso, senza pregiudizi, senza paure. Il problemino è uno solo. La partita... era di rugby. Un calcio nei palloni al becero calcio.

di Francesco Facchini


Ho voluto inserire anche un video che mostra l'intensità degli inni nazionali e dell' Haka neozelandese


 
Top