GLI INIZI .....
Era il periodo di febbraio- marzo del 2004 , io e Gianluigi guardavamo le partite del Sei Nazioni in tv il sabato pomeriggio . Quell'anno l'Italia aveva battuto la Scozia per 20 a 14 allo stadio Flaminio mentre la Francia vinceva il torneo. Qualche sera dopo , mentre bevevamo qualche birra .in un pub di Sora l'idea : e se facciamo una squadra di rugby anche noi? Perchè no ? Con un brindisi si diede inizio ad un sogno : quello di giocare a rugby e di far appassionare tante altre persone a quel meraviglioso sport visto solo in tv .Immediatamente già dentro il pub iniziammo a dire a tutti che stavamo facendo una squadra di rugby , e tutti ci ridevano in faccia , molte persone ci trattavano da pazzi sopratutto perchè di rugby non si sapeva assolutamente niente e l'unico sport che contava nella nostra zona era il calcio .
Addirittura andammo a comprare il nostro primo pallone in un negozio sportivo e la commessa ci chiese se giocavamo a football americano , nemmeno lei sapeva che cosa ci stava vendendo.La notizia della squadra però cominciò a trovare anche qualche altro "pazzo" disposto a provare qualcosa di nuovo.
Il 4 aprile del 2004 si fece il primo allenamento presso il campo di calcio ( anche se sarebbe stato ottimo per piantarci le patate )di Campoli Appennino . Era un sabato pomeriggio , avevamo qualche pallone regalatoci dal Signor Santucci ( l'allenatore dell' Avezzano Rugby) che fu il primo a credere in ciò che stavamo facendo . In quell'occasione mi ricordo che eravamo appena 10 persone , io mi improvvisai allenatore inventando storie di esperienze nel Colleferro Rugby , bugie svelate solo dopo molto tempo , ma che servirono a reclutare in breve tempo oltre 15 persone per sembrare una squadra .
Per trovare altri appassionati poi cominciammo a frequentare tutti i pub delle zone di Sora , Isola del Liri e della Valcomino .L'importante in quel periodo fu iniziare e innescare quel meccanismo di passione che coinvolgeva ogni persona che si avvicinava a questa nostra idea .
Era il periodo di febbraio- marzo del 2004 , io e Gianluigi guardavamo le partite del Sei Nazioni in tv il sabato pomeriggio . Quell'anno l'Italia aveva battuto la Scozia per 20 a 14 allo stadio Flaminio mentre la Francia vinceva il torneo. Qualche sera dopo , mentre bevevamo qualche birra .in un pub di Sora l'idea : e se facciamo una squadra di rugby anche noi? Perchè no ? Con un brindisi si diede inizio ad un sogno : quello di giocare a rugby e di far appassionare tante altre persone a quel meraviglioso sport visto solo in tv .Immediatamente già dentro il pub iniziammo a dire a tutti che stavamo facendo una squadra di rugby , e tutti ci ridevano in faccia , molte persone ci trattavano da pazzi sopratutto perchè di rugby non si sapeva assolutamente niente e l'unico sport che contava nella nostra zona era il calcio .
Addirittura andammo a comprare il nostro primo pallone in un negozio sportivo e la commessa ci chiese se giocavamo a football americano , nemmeno lei sapeva che cosa ci stava vendendo.La notizia della squadra però cominciò a trovare anche qualche altro "pazzo" disposto a provare qualcosa di nuovo.
Il 4 aprile del 2004 si fece il primo allenamento presso il campo di calcio ( anche se sarebbe stato ottimo per piantarci le patate )di Campoli Appennino . Era un sabato pomeriggio , avevamo qualche pallone regalatoci dal Signor Santucci ( l'allenatore dell' Avezzano Rugby) che fu il primo a credere in ciò che stavamo facendo . In quell'occasione mi ricordo che eravamo appena 10 persone , io mi improvvisai allenatore inventando storie di esperienze nel Colleferro Rugby , bugie svelate solo dopo molto tempo , ma che servirono a reclutare in breve tempo oltre 15 persone per sembrare una squadra .
Per trovare altri appassionati poi cominciammo a frequentare tutti i pub delle zone di Sora , Isola del Liri e della Valcomino .L'importante in quel periodo fu iniziare e innescare quel meccanismo di passione che coinvolgeva ogni persona che si avvicinava a questa nostra idea .
Vitale Valentino
Questo post fa parte di un libro che stiamo scrivendo , se avete aneddoti o foto inviate il tutto a